CID ETHICS - Pubblicazioni - Riviste Bioetica

Dal 2023, il Centro Interdipartimentale per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca (CID Ethics) collabora con la Consulta di Bioetica Onlus per la rivista trimestrale Bioetica. Rivista interdisciplinare.

A Cinzia Caporale, Coordinatore del CID Ethics, è affidata la responsabilità della sezione “Etica e Integrità nella Ricerca” della rivista, la prima in Italia a prevedere uno spazio sistematico di discussione scientifica su queste materie.

 

Quale introduzione al tema, riportiamo qui le definizioni delle due aree di interesse della sezione che di fatto ne rappresentano la Call for Papers permanente, mutuandole dalla Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del CNR (ovvero, l’Institutional Review Board dell’Ente).

Per etica della ricerca si intende “l’insieme dei principi, delle norme etiche e delle prassi che nella prospettiva morale e deontologica dovrebbero ispirare la condotta del ricercatore nello svolgimento dei suoi studi, soprattutto se di carattere empirico. L’approccio che ne consegue è diretto alla tutela degli interessi, dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone partecipanti alla ricerca, degli sperimentatori e della società nel suo complesso, nonché degli animali non umani e dell’ambiente, ove applicabile. Inoltre, esso favorisce l’affermarsi di buone pratiche e promuove la qualità della ricerca quale bene in sé e come valore sociale, contribuendo a migliorare la percezione pubblica delle sperimentazioni”.

Per integrità nella ricerca si intende “l’insieme dei principi e dei valori etici, dei doveri deontologici e degli standard professionali sui quali si fonda una condotta responsabile e corretta da parte di chi svolge, finanzia o valuta la ricerca scientifica, nonché da parte delle istituzioni che la promuovono e la realizzano. L’applicazione dei principi e dei valori e il rispetto della deontologia e degli standard professionali sono garanzia della qualità stessa della ricerca e contribuiscono ad accrescere la reputazione e l’immagine pubblica della scienza, con importanti ricadute sulla comunità scientifica e sulla società. La violazione dei principi e dei valori etici, dei doveri deontologici e degli standard professionali sui quali si fonda una condotta responsabile e corretta è normalmente indicata come condotta scorretta nella ricerca (Research Misconduct)”.

Va qui subito osservato che esulano dal perimetro dell’integrità nella ricerca, così come descritta nelle principali carte internazionali e nei documenti di orientamento etico, le condotte che costituiscono oggetto di disciplina a livello civile o penale nonché le condotte disciplinate da strumenti giuridici internazionali sulla materia. Altresì, non è evidentemente possibile rendere oggetto di scrutinio i comportamenti che semplicemente infrangono quello che gli anglosassoni chiamano fairplay e che non riguardano condotte classificabili in modo chiaro. L’integrità nella ricerca e le relative infrazioni si collocano appunto tra questi due estremi, con differenze anche notevoli tra Paesi e persino tra istituzioni di ricerca, anche relativamente ad eventuali sanzioni.

L’auspicio è che le riflessioni che sinteticamente saranno presenti sulla Rivista, la prima in Italia ad avere uno spazio dedicato, contribuiscano a creare anche nel nostro Paese una più consapevole cultura dell’etica e dell’integrità nella ricerca, con ricadute positive di tutto rilievo (a cura di Cinzia Caporale, Coordinatore del CID Ethics).

La rivista, nata nel 1993, è al momento l’unica pubblicazione italiana espressamente dedicata alla bioetica e orientata in chiave pluralistica, aperta ai contributi di ricercatori e studiosi di diversa formazione. La rivista è venduta tramite abbonamento, ma è possibile richiedere singoli numeri alla segreteria (segreteria@consultadibioetica.org).

È aperta la call for papers per la sezione “Etica e Integrità nella Ricerca”. Gli interessati possono inviare i contributi a: cinzia.caporale@cnr.it.